Le azioni da sole non bastano!

Fare, fare, fare... Oggi riflettevo su questa parola. FARE.
 
Quando ci impegniamo per migliorare noi stessi, per crescere professionalmente e per realizzare i nostri sogni, tutto ciò a cui pensiamo è "Devo FARE questo, devo FARE quello, FACCIO così poi FACCIO cosà..."
 
E lo stesso avviene quando aiutiamo gli altri, che siano nostri clienti, amici, conoscenti o a volte anche perfetti estranei: "Devi FARE così, poi FAI cosà..."
Ma siamo sicuri che tutto questo FARE sia davvero ciò che ci porta dove vorremmo essere?
 
Insomma, da una semplice osservazione linguistica mi sono ritrovata a navigare in una riflessione molto profonda, e ora provo a spiegartela!
 
FARE... Ci basta "fare" per crescere? Ci basta "fare" per avere? Ci basta "fare"... per "essere"?
 
Certo, le azioni sono importanti, ma è il modo in cui compi queste azioni, o meglio, l'INTENTO che c'è dietro di esse, che può trasformare le tue azioni in successo e nel bene di tutti (anche il tuo).
 
Cerchiamo di capire il concetto con una storiella (quasi vera).
La vecchina che faceva cose gentili
C'è una vecchina che tutti i giorni va a fare la spesa nel negozietto del suo paesello. Nel tragitto da casa al negozio incontra varie persone del suo paese, tutti conoscenti. La vecchina saluta tutti sorridendo: "Buongiorno! Come sta? E sua figlia? E sua moglie? E il nipotino? Me li saluti tanto." Arriva in negozio, compra il pane, la frutta, ecc. "Proprio belle queste mele, ma da dove vengono? Ah quelle pesche dell'altra volta erano così buone...".
 
Pausa. Cosa ha fatto la vecchina? Ha sorriso, ha salutato, ha fatto cose gentili.
 
Ripartiamo.
 
La vecchina torna a casa. C'è lì suo figlio. Tira fuori lo scontrino e dice "Guarda quanto mi ha fatto pagare quella lì per due scemenze che ho comprato. Non ci torno più! E tanto per cambiare la frutta è tutta rinsecchita." Il figlio le dice "Ti lamenti sempre, perché continui ad andarci?" "Ah! Se sapesse che sono andata da un'altra parte, non mi farebbe più lo sconto sul pane del sabato!"
Poi racconta al figlio di aver incontrato Tizio e Caio "Ma lo sai che la moglie di Tizio ha bisticciato con la figlia di Sempronio? Io non le avrei mai permesso di dirmi le cose che ha detto a lei, come si permette? E Tizio è proprio un gran maleducato a non aver chiesto scusa a Sempronio... Gli ho anche chiesto della moglie, ma non mi ha detto proprio niente sai?" E il figlio risponde "Beh cosa pretendi, guarda che se vai così in giro a chiedere, si capisce che vuoi conoscere i pettegolezzi..."
 
Beh, hai capito il personaggio, conosciamo tutti qualcuno che si comporta così, non è vero?
 
E allora mi chiedo... se questa vecchina ha fatto tante cose gentili, perché in fondo non è per niente gentile? Mentre compiva le AZIONI gentili, in realtà era in uno stato totalmente opposto dentro di sé.
 
Ecco perché le AZIONI da sole non bastano. Prima di pensare alle azioni, bisogna conoscere se stessi e capire quanto siamo allineati con le azioni che intendiamo compiere. A cosa serve compiere azioni gentili se in fondo non sentiamo la gentilezza dentro? In questo modo non stai crescendo, o creando reale connessione, o portando amore nel mondo: è solo una recitazione.
 
La recitazione non ci porta né a raggiungere i nostri obiettivi, né a sentirci allineati e in pace con noi stessi, né tantomeno ci permette di aiutare gli altri, perché emettiamo messaggi incoerenti a noi stessi e agli altri (e all'Universo).
Le azioni, l'intento e il marketing
"Ok Maurizia ma... Cosa c'entra tutto questo con la vita professionale?"
 
Nel nostro lavoro come Professionisti del Cambiamento ci ritroviamo a volte a FARE delle cose che sembrano entrare apparentemente in contrasto con le nostre intenzioni più pure di voler aiutare gli altri. Sto parlando delle attività di marketing, come, ad esempio, la fase di vera e propria vendita.
 
La vendita è semplicemente comunicazione efficace che ci fa capire quale trasformazione possiamo ottenere attraverso qualcosa.
 
L'intento di questa comunicazione può essere però di due tipi: o manipolare le persone, oppure aiutarle a trovare una soluzione per permettere loro di vivere una vita più felice.
 
Torniamo alla nostra storiella. La vecchina FA tante cose gentili, ma il suo intento non è affatto gentile. Lo fa per avere lo sconto dal panettiere, lo fa per spettegolare, lo fa per avere un certo tipo di vantaggio personale. E la gente del suo paese lo sa! Infatti il figlio la mette in guardia, e Tizio si guarda bene dal confidarsi con lei sulle vicende familiari.
 
Lo stesso accade con il marketing: se usi gli strumenti di vendita per un puro vantaggio personale, cercando di manipolare le persone, la gente se ne accorge, non è mica scema! Così come si accorgono se lo fai con l'intento autentico di fare del bene.
 
Anzi, ti dirò di più.
 
Tutto questo discorso sull'intento parte già molto prima della vera e propria vendita, addirittura fin dalla fase in cui scegli la tua nicchia. Molti professionisti del cambiamento incontrano delle difficoltà nel momento in cui devono definire la propria nicchia perché non riescono a usare questo strumento di marketing con l'intento di essere davvero al SERVIZIO.
 
In altre parole, se il tuo intento è di metterti al servizio degli altri fin da quando fai la scelta della nicchia, hai la possibilità di usare uno strumento di marketing in modo molto più efficace rispetto a ciò che ti insegnano tutti i markettari là fuori (che dicono, in sintesi, semplicemente questo: "scegli la nicchia in base a quella che ti fa guadagnare di più").
 
I Professionisti del Cambiamento selezionano la propria nicchia NON creando bisogni, ma scoprendo come essere al servizio.
 
Per questo ho creato un modello che ti permette di partire proprio dalla tua voglia di metterti al servizio degli altri e quindi mantenere il tuo intento autentico fin dal momento in cui inizi a progettare il marketing per la tua attività.
 
Si tratta quindi di un approccio totalmente nuovo e ideato su misura per tutti coloro che percepiscono una certa discrepanza tra i propri valori profondi e il marketing tradizionale. Non è possibile insegnare un metodo così personalizzato con un webinar gratuito, per questo ho organizzato un laboratorio pratico in cui posso trasmetterti delle strategie che possono veramente dare una svolta alla tua vita professionale, imparando come essere al servizio già a partire dal tuo marketing.
 
Ora, la teoria l'hai vista... se vuoi passare alla pratica ed essere pienamente allineato al tuo intento anche quando fai marketing, iscriviti al Miracle Professional Lab!
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