C'era una volta, tanto tempo fa...
Una bambina che aveva tanti giocattoli. Un giorno, arriva a scuola e trova delle scatole con sopra scritto "Regali per i bambini". Qualcuno aveva lasciato in donazione tantissimi giochi per i bambini della scuola.
La bambina, felicissima, iniziò a rovistare nelle scatole insieme ai suoi compagni di classe. "Hey", disse, "ma questo ce l'ho anch'io! Che coincidenza!"
Continuò a rovistare e poi esclamò: "Hey, ma anche questo ce l'ho anch'io! È proprio una buffa coincidenza!". Continuò e continuò e disse "Hey, ma insomma, anche questo ce l'ho anch'io e... oh no! Ma questi sono i MIEI giocattoli!"
Infatti, la mamma della bambina aveva deciso di dare in donazione molti giochi della figlia senza chiederglielo.
La bambina era molto arrabbiata, era delusa, e iniziò a piangere e ad urlare inconsolabile.
La mamma le disse: "Ho regalato io tutti quei giochi alla scuola. Puoi riportare a casa un solo giocattolo di quelli che sono a scuola. Scegli quello che ti piace di più."
Il giorno dopo, la bambina pensò e ripensò, e alla fine scelse il gioco che poteva tornare a casa con lei. Ma era talmente arrabbiata, e la rabbia rimase così a lungo, che alla fine non ci giocò mai più. Le ricordava tutti quei giochi che invece aveva dovuto lasciare.
Come nasce una "favola sbagliata"
Da quell'episodio, ma soprattutto dalla sua interpretazione, la bambina aveva creato una sua favola personale. Una favola "sbagliata" da tanti punti di vista, ma soprattutto per il fatto che la morale inconsapevole che aveva tratto da quella storia era che la mamma (e poi le persone a cui voleva bene) la tradivano e non rispettavano i suoi desideri e necessità.
Ad ogni avvenimento che viviamo, diamo un significato, anzi un giudizio. Sia sul momento, sia (e soprattutto) dopo.
Anche se tutti i fatti che accadono sono per loro natura neutri, noi gli assegniamo il significato di buono o cattivo, e ci portiamo dietro questo giudizio su quel fatto per tutta la vita.
A volte nemmeno ci ricordiamo più di cosa sia successo realmente, però ci trasciniamo dal passato il significato che abbiamo dato a quell'avvenimento. A livello inconscio, poi, ogni volta che si ripresenta una situazione simile, tendiamo a darle, il più delle volte inconsapevolmente, lo stesso significato.
E questo può durare per anni, perché la mente vuole innanzitutto sentire di avere il controllo sulla realtà, cioè avere ragione.
Puoi immaginare come tutto ciò in alcuni casi possa diventare un problema! Questo atteggiamento può causare dei grossi limiti alla tua felicità e ostacolarti nel realizzare i tuoi progetti.
Una storia può essere riscritta
E allora, cosa si può fare?
Beh, anche quando sono anni che ti porti dietro una storia, si tratta sempre di una storia, e una storia può essere riscritta. Non è mica incisa nella pietra! Anche tu puoi riscrivere le tue storie e liberarti di tutti i limiti che ti stanno causando.
Come si fa?
Andiamo avanti e continuiamo la storia che ti ho raccontato all'inizio.
La bambina era cresciuta, ma dentro di sé era rimasta rabbia, delusione e senso di tradimento, che inconsapevolmente riproponeva in varie situazioni della vita.
Poi un giorno, da grande, decise di riguardare quella storia con occhi diversi, in particolare, un momento della storia a cui non aveva mai dato importanza.
Si ricordava che, mentre piangeva disperata, la mamma le aveva detto: "Ma tutti quei giochi non li usavi più!"
All'epoca la bambina non aveva ascoltato le parole della mamma, anzi le aveva interpretate come una sua insensibilità e quindi incapacità di non tradirla.
Non lo aveva fatto per 30 lunghi anni, durante i quali questa interpretazione si era sommata ad altri episodi, interpretati a loro volta, attraverso i quali aveva creato la credenza profonda che le persone a cui voleva bene tradivano la sua fiducia.
Ma quel giorno, da grande, si impegnò a non interpretare più ciò che era successo sempre in un solo modo.
La mamma poteva davvero aver regalato i suoi giochi non per tradirla, ma per evitarle un dolore.
I bambini erano davvero molto contenti e quei giochi erano stati molto apprezzati e lei ringraziata mille volte.
Potevano essere vere entrambe le interpretazioni: la mamma l'aveva tradita o l'aveva protetta?
Dipendeva dalla propria interpretazione.
E così la bambina fu libera di vedere tante cose in modo diverso, e farne di impensabili, forse grazie anche a quell'episodio, compreso scrivere questo articolo.
Le favole autobattezzanti
Questo era solo un esempio molto semplice di tutto il concetto.
Abbiamo preso la favola sbagliata e l'abbiamo riscritta in una favola potenziante, dato che ne abbiamo cambiato la morale, l'interpretazione.
La bambina di questa storia avrebbe potuto portarsi dietro, crescendo, quel significato, ma come avrebbe vissuto la sua vita da adulta? Probabilmente non si sarebbe fidata più delle persone, forse sarebbe stata molto attaccata alle sue cose, magari non sarebbe stata molto generosa e anzi si sarebbe sentita derubata e tradita ogni volta che le venisse chiesto in prestito qualcosa.
Riscrivendo la sua storia, però, può liberarsi di tutti questi limiti e iniziare a vivere in modo più sereno, più generoso e più amorevole, ed essere quindi più felice.
Poi ci sono delle altre favole sbagliate, che non sono interpretazioni di episodi in particolare, ma di alcune tue caratteristiche, che tu chiami "difetti" (o spesso in qualche modo più crudele).
Io le chiamo "favole autobattezzanti", anche queste possono condizionarti pesantemente la vita... e anche queste possono essere riscritte.
Ne hai centinaia di esempi nella cultura contemporanea!
Pensa ai supereroi, prendiamo ad esempio Spiderman. Viene morso da un ragno e improvvisamente lancia ragnatele dalle mani. In effetti, detta così non sembra proprio una risorsa, vero? Anzi, sembra pure un tantino disgustosa...
Ma lui cosa ha fatto?
L'ha trasformata in qualcosa di bello e di utile per aiutare gli altri, ed è diventato un supereroe.
Poteva benissimo stare a casa a compiangersi, mettersi delle maniche lunghe e viversela malissimo. Ha scelto di trovare in una caratteristica una risorsa.
Anche tu puoi diventare un supereroe riscrivendo le tue favole sbagliate.
Se vuoi saperne di più su come funziona questo meccanismo, iscriviti al webinar gratuito che si terrà il 22 settembre... "guarda caso" in diretta da Disneyland Paris, proprio il regno delle favole!
Prenota subito perché i posti sono limitati! Clicca sul pulsante qui sotto e registrati.
