Spesso siamo in balia della nostra mente ipertrofica, in un continuo vortice di giudicare, valutare, pensare.
Pensiamo troppo!
Forse qualche volta nella tua vita te lo sei anche sentito dire: "Tu pensi troppo!"
E cosa succederebbe se ci concedessimo di smettere di pensare così tanto? O meglio ancora sul diventare connessi e consapevoli di chi siamo al di là dei pensieri?
Sì, lo so, sembra un concetto strano. Ma fidati, tutti ne abbiamo avuto un assaggio, qualcuno in modo più consapevole, qualcuno senza quasi rendersene conto.
Ecco cosa succede: una volta che lasciamo andare il legame che ci vincola alla nostra mente ipertrofica, iperattiva e agitata, riusciamo a far emergere i nostri veri superpoteri.
Cioè, andiamo Oltre la Mente.
Ma in realtà, se ti concentri sullo "smettere di pensare", non ce la fai.
Come si arriva Oltre la Mente?
Tutti possiamo trovare il percorso che ci guida oltre la mente. Anche mentre i pensieri ci sono ancora.
Alcuni lo fanno attraverso il corpo, soprattutto chi ha la Modalità di Manifestazione della realtà principalmente Fisica (ma questo è un discorso da approfondire a parte). Ad esempio con il ballo, un'attività manuale o ascoltando, semplicemente, il proprio corpo.
Altri lo fanno immergendosi nella natura, trovando connessione con un ambiente selvaggio e incontaminato.
Altri ancora riescono ad arrivare oltre la mente attraverso delle pratiche di lavoro interiore, come alcuni tipi di meditazione, che li portano molto in profondità nell'esplorazione del sé.
E ci sono perfino persone che hanno una tale consapevolezza di questo processo, che possono farlo addirittura a comando! Semplicemente, hanno imparato la strada per arrivare là, decidono di andarci e ci vanno.
Ti sembrano argomenti assurdi?
E se ti dicessi che anche tu potresti sperimentare questa dimensione?
Seguimi, ti invito a fare una prova.
Ti servirà una certa dose di consapevolezza, in modo da individuare il momento in cui la tua mente è impegnata a giudicare o pensare incessantemente. Può capitare in qualsiasi momento, anche durante un dialogo con altre persone, in ogni situazione quotidiana.
Non appena ti accorgi di essere catturato nell'incessante dialogo della mente, inizia a osservare.
Osserva, presta attenzione non tanto alle parole che dici o pensi, ma a come abiti quelle parole, e soprattutto a CHI abita quelle parole.
Chi c'è dietro a quel dialogo? Che vibrazione c'è in quelle parole? Chi le sta abitando?
Nel momento in cui attivi il tuo "Osservatore interiore", si apre uno spiraglio sulla strada Oltre la Mente.
È quello il momento esatto in cui puoi fare esperienza di Te Oltre la Mente.
Mentre ragioni, percepisci colui che ragiona.
In quello spazio, potrai percepire la tua vera essenza eterna, lì sei davvero eterno. Perché è un luogo libero dai traumi, dagli ostacoli e dalle influenze del tuo passato.
Ed è qui che puoi anche ritrovare la tua Autenticità.
Quindi non serve fare l'eremita?
Questo semplice esercizio può essere svolto in qualsiasi momento, in qualsiasi situazione e in qualsiasi ambiente.
Chiaramente ci sono altre tecniche e modalità, questo è un assaggio (che per qualcuno è anche sufficiente!)
"Ma per andare oltre la mente ci vuole il contesto giusto!?"
Non è necessario isolarsi dal mondo per accedervi, né mortificare il corpo.
Certo, non nego che alcune persone sentano proprio il bisogno di questo isolamento, e che per tutti ogni tanto il raccoglimento in se stessi è fondamentale, ma non tutto il tempo, e non è necessariamente l'unica strada.
L'approccio che preferisco, e di cui qualche volta ti ho già parlato, è di natura tantrica.
Un termine che con alcune persone poco esperte del concetto potrebbe creare equivoci.
Quindi spieghiamo meglio!
La filosofia tantrica autentica si basa sul concetto della sacralità di ogni cosa, tutte le espressioni dell'esistenza sono sacre.
Ecco, quindi, che pensare di dover mortificare il corpo o abbandonare la socialità per realizzarsi diventa una distorsione.
Se tutto in fondo è Coscienza, come insegnano un po' tutti i maestri, mortificare il corpo, o isolarsi, o privarsi di tutto per raggiungere stati superiori di coscienza (o l'illuminazione, o i nostri superpoteri oltre la mente a seconda del tipo di angolazione con cui si cerca l'"oltre la mente"), significa lasciare indietro qualcosa che prima o poi bisognerà andare a riprendere o che ci impedirà di raggiungere proprio quello che cercavamo.
Non dobbiamo quindi fuggire dal mondo per realizzarci, ma sacrificarlo nel concetto di "rendere sacro", con tutta la consapevolezza di cui siamo capaci.
Tu cosa ne pensi?
Spero di non averti sconvolto troppo con questo articolo ma, se ti ho incuriosito e ti è venuta voglia di scoprire i superpoteri custoditi nel Te Oltre la Mente... tieni d'occhio le news, perché stiamo preparando degli eventi profondamente trasformativi, che sono certa ti piaceranno!
Non vuoi aspettare e preferisci scoprire tutto in anteprima? Va bene, allora ne possiamo parlare di persona!
